Piante grasse
Orbea Halipedicola vaso 6.5
Conosciuta anche come Stapelia halipedicola, è una pianta succulenta perenne dalla crescita rapida che si accestisce col tempo. I suoi steli carnosi, dalla sezione quadrata e dentata lungo i lati, hanno una colorazione verde grigiastra che cangia al viola con l’esposizione solare. La fioritura, che avviene principalmente in autunno, produce bellissimi fiori dalla forma stellata con variazioni dal giallo al rosso scuro.
Pachyphytum Fittkaui vaso 6.5
Le piante del genere Pachyphytum sono crassulacee dotate di fusto e foglie carnose.
Le foglie in particolare sono spesse, di forma arrotondata, e spuntano direttamente dal tronco. Possono essere di vari colori: verde chiaro, grigio-bianco, eventualmente con sfumature rossastre o gialle più o meno accentuate.
Proprio le foglie rappresentano una particolarità di questo genere di succulente; sono fragili e si staccano facilmente dalla pianta madre, diventando però ottime talee.
I fiori assumono le varie tonalità del rosso. Crescono riuniti a grappolo e sbocciano nei mesi che vanno da giugno ad agosto.
Sedum Hintonii vaso 6.5
È una piccola pianta succulenta perenne dalla crescita lenta. Si presenta sotto forma di dense rosette con minuscole foglie ovoidali ricoperte di una folta peluria bianca che si estende su tutti i suoi steli, foglie e petali. Fiorisce durante il periodo invernale/ primaverile, i fiori sono piccoli bianchi, a forma di stella con all’ interno dei lunghi pistilli dalla punta rossa.
Sulcorebutia Rauschii Viola vaso 6.5
Le Sulcorebutia sono state aggregate al genere Rebutia, di cui rappresentano un sottogenere. Sono cactus globosi, di piccole dimensioni, con la tendenza ad accestire formando così composizioni molto interessanti dal punto di vista estetico.
Il fusto non presenta nervature evidenti ed è, invece, organizzato in piccoli tubercoli appena accennati. Le spine sono tendenzialmente piccole e numerose e spesso ricoprono interamente la superficie della pianta.
I colori sono i più vari, secondo la specie: verde brillante, verde scuro, violaceo o rossastro per il fusto; bianco o giallo acceso o marrone per le spine.
I fiori sono relativamente grandi rispetto al fusto, possono essere rosa, rosso, giallo o arancio. La fioritura avviene alla base della pianta, di giorno, fin dalla giovane età.
Tephrocactus Articulatus vaso 6.5
Il genere Tephrocactus è composto da cactus generalmente bassi, che crescono formando cespugli di varie forme.
Il fusto è spesso di colore verde-grigio, quasi color cenere – da cui l’origine del nome. Cresce sviluppandosi per “pale”: da ogni sommità germoglia un nuovo ramo, generalmente a forma di clava, tondeggiante o appiattita, secondo la varietà.
In questo ricordano molto le Opuntia, ed in effetti è facile trovare alcune specie di Tephrocactus sotto il genere Opuntia.
Il fusto è ricoperto di tubercoli, generalmente poco pronunciati, da cui spuntano le aureole che portano spine generalmente tozze, robuste, di colore biancastro o scure.
I fiori crescono con lunghi calici squamosi. A seconda della specie possono avere colori che variano dal bianco al rosato, fino al giallo vivace. Al centro hanno un largo “bottone” giallo costituito dagli stami.
Tephrocactus Molinensis vaso 6.5
Il genere Tephrocactus è composto da cactus generalmente bassi, che crescono formando cespugli di varie forme.
Il fusto è spesso di colore verde-grigio, quasi color cenere – da cui l’origine del nome. Cresce sviluppandosi per “pale”: da ogni sommità germoglia un nuovo ramo, generalmente a forma di clava, tondeggiante o appiattita, secondo la varietà.
In questo ricordano molto le Opuntia, ed in effetti è facile trovare alcune specie di Tephrocactus sotto il genere Opuntia.
Il fusto è ricoperto di tubercoli, generalmente poco pronunciati, da cui spuntano le aureole che portano spine generalmente tozze, robuste, di colore biancastro o scure.
I fiori crescono con lunghi calici squamosi. A seconda della specie possono avere colori che variano dal bianco al rosato, fino al giallo vivace. Al centro hanno un largo “bottone” giallo costituito dagli stami.