Coltivazione:
M. bocasana ha bisogno di luce filtrata se coltivata all’aperto poiché, nel suo habitat naturale, cresce sotto altri cespugli, e molta di molta luce se coltivata all’interno. Possono verificarsi ustioni solari se è esposto alla luce solare per troppo tempo; tuttavia, i raggi solari intensi favoriscono la fioritura. Mammillaria bocasana può resistere a temperature estremamente rigide se il suo substrato rimane completamente asciutto (fino a -12ºC!). Tuttavia, per stare al sicuro, consigliamo di conservarla a temperature superiori a 5ºC, e di tenerlo al riparo dalle piogge invernali.
Fornisci a questa pianta una buona ventilazione: posizionala esposta a correnti d’aria. Durante il periodo di riposo non deve essere esposto all’umidità atmosferica.
Innaffia moderatamente durante la stagione di crescita e fai molta attenzione, poiché questa pianta è molto sensibile al marciume radicale. Per ridurre il rischio di marciume, attendere sempre che il terreno sia completamente asciutto prima di ogni irrigazione. In inverno mantenere il substrato completamente asciutto.
Mammillaria bocasana richiede un substrato molto ben drenante, ma con una parte organica più abbondante del solito. Un mix standard per cactus andrà bene, con un po’ di torba o humus.
Durante l’estate concimare una volta con un prodotto specifico per cactacee, ricco di potassio e fosforo e povero di azoto. L’azoto rende il fusto di queste piante troppo acquoso e fragile e aumenta il rischio di marciume.
Usa un vaso di terracotta per migliorare il drenaggio: i vasi non dovrebbero essere troppo larghi, per controllare l’attitudine di questo cactus ad espandersi orizzontalmente. Rinvasare ogni due-tre anni.
Propagazione:
M. bocasana formerà presto densi cespi e quindi può essere propagato molto facilmente attraverso talee. Quando diventa sufficientemente raggruppato e gli offset raggiungono una dimensione di almeno 1/3 dello stelo madre, puoi iniziare a toglierli con un coltello affilato. Lascia che il taglio si asciughi per una settimana o due, finché non vedi che la ferita ha formato un callo. Le talee impiegheranno da 4 a 6 settimane per radicarsi. E’ importante creare uno strato superficiale di grana grossa e adagiare su di esso la talea: impedisce alla ferita di bagnarsi troppo e, quando si formano le radici, permette loro di penetrare nel compost sottostante.
Curiosità: